Il Castello di Argirocastro è un castello situato ad Argirocastro, nel sud dell’Albania. Argirocastro è un’antica città le cui tracce archeologiche risalgono al I secolo a.C. Essa è menzionata per la prima volta in un documento del 1336, sotto il nome di Argyropolihne (distretto di Argyro), derivato secondo la leggenda della principessa Argyro, la quale si scagliò da una torre del castello per evitare la caduta della città nelle mani degli invasori, morendo.
Il castello domina la città di Argirocastro e gode di una posizione di notevole importanza strategica lungo la valle del fiume. La cittadella fortificata è stata costruita intorno al XII secolo. Nel corso dei secoli si sono susseguiti diversi popoli dominatori come Visigoti, Unni, Ostrogoti, Normanni. Sotto l’Impero Bizantino divenne un importante centro commerciale conosciuto col nome di Argyropolis, che in greco significa “castello argentato”. Nel XIX secolo divenne un centro di resistenza contro i Turchi e nel 1880 si tenne in questo castello l’Assemblea di Argirocastro, un momento chiave per il movimento di liberazione albanese. Lavori di ristrutturazione sono stati compiuti da Ali Pasha di Tepelene dopo il 1812. Il governo di Zog I di Albania ampliò la prigione del castello nel 1932. Le prigioni del castello hanno inoltre ospitato numerosi prigionieri politici durante il regime comunista. Oggi il castello possiede cinque torri e ospita una torre dell’orologio, una chiesa, una cisterna, e molti altri punti di interesse. La Fortezza dà alla città una bellezza speciale, nell’entrata principale della fortezza si trova il Museo Nazionale delle armi, che racconta la storia dell’Albania attraverso gli anni. Nel primo piano invece si racconta la storia dai tempo neolitico fino al giorno dell’indipendenza, nel 1912. Il secondo piano include i periodi successivi. Qui si trova una prigione usata come tale durante la Seconda Guerra Mondiale, dai tedeschi. Il Castello di Girocastro è una delle mete turistiche più popolari di tutta l’Albania. questa enorme fortezza panoramica domina tutta la pianura sottostante, dove scorre il fiume Drino. Sulla sommità si trova il Museo delle Armi, dove sono conservati cannoni della Seconda Guerra Mondiale, armi tradizionali e armi convenzionali, che abbracciano un lungo periodo storico.