La storia
La Villa Reale di Marlia in provincia di Lucca, è un antichissimo complesso monumentale che affonda le sue radici nell’epoca medioevale a cui risale l’inizio della sua costruzione. Circondata da un ampio parco, è il frutto degli interventi stratificati nei secoli dei proprietari. Già in epoca longobarda (IX secolo) esisteva qui un fortilizio abitato dal Duca di Tuscia, passato poi alla famiglia Avvocati e in seguito ai Buonvisi dal 1517 fino al 1651, dopo che la loro impresa commerciale fallì nel 1629, necessitando la vendita di gran parte delle proprietà familiari.
Villa Reale di Marlia
Monumento all’Indiano
Il monumento all’Indiano fu costruito dallo scultore inglese Carlo Francesco Fuller nel 1870 in fondo al Parco delle Cascine, vicino alla alla confluenza tra il fiume Arno ed il torrente Mugnone.
Il monumento ha la forma di un baldacchino a volta sorretto da quattro colonnine, sotto il quale è presente il busto scolpito del defunto principe indiano Rajaram Chuttraputti di Kolhapur con un’iscrizione in quattro lingue: italiano, inglese, hindi e punjabi.
Parco di San Rossore
San Rossore (dal nome popolare di San Lussorio) è una frazione di Pisa, nelle cui vicinanze si trova la celebre tenuta, in passato proprietà diretta del Presidente della Repubblica (già del Re d’Italia), e oggi, in seguito alla convenzione effettuata tra il Presidente Oscar Luigi Scalfaro e la Regione Toscana, successivamente approvata dal Parlamento Italiano con la legge n. 87 dell’8 aprile 1999, facente parte del patrimonio della Regione Toscana.